Esiti a breve e lungo termine con stent coronarico a rilascio di farmaco e stent di metallo nudo
Gli stent medicati sono utilizzati nella clinica da quasi un decennio; tuttavia, l'efficacia relativa a breve e lungo termine e la sicurezza degli stent a rilascio di farmaco, rispetto agli stent di metallo nudo, e la sicurezza tra i diversi tipi di stent medicati non sono ben definite.
E’ stata effettuata una ricerca di letteratura, e sono stati selezionati gli studi di confronto tra qualsiasi stent durevole approvato dalla Food and Drug Administration ( FDA ) e gli stent medicati a polimero ( stent a rilascio di Sirolimus [ SES ], stent a rilascio di Paclitaxel [ PES ], stent a rilascio di Everolimus [ EES ], stent a rilascio di Zotarolimus [ ZES ], e ZES-Resolute [ ZES-R ] ), tra di loro o verso gli stent di metallo nudo per lesioni coronariche de novo.
Sono stati utilizzati studi con almeno 100 pazienti arruolati e con periodo osservazionale di almeno 6 mesi.
Sono stati valutati gli esiti di efficacia a breve termine (entro 1 anno) e a lungo termine ( rivascolarizzazione del vaso bersaglio, rivascolarizzazione della lesione bersaglio ), di sicurezza ( mortalità, infarto miocardico, trombosi dello stent ) e sono stati aggregati i dati sia dalle analisi di confronto di trattamento misto sia dalle analisi di confronto diretto.
Dalla analisi di 76 studi clinici randomizzati con 117.762 anni-paziente di follow-up, è emerso che, rispetto agli stent di metallo nudo, ogni stent medicato ha ridotto la rivascolarizzazione del vaso bersaglio a lungo termine ( 39-61% ), ma l’entità della riduzione variava in base al tipo di stent a rilascio di farmaco ( EES~SES~ZES-R maggiore di PES~ZES maggiore di stent non-medicati ), con una probabilità maggiore del 42% che lo stent a rilascio di Everolimus avesse il più basso tasso di rivascolarizzazione del vaso bersaglio.
Non c'è stato alcun aumento del rischio di eventuali esiti di sicurezza a lungo termine, tra cui trombosi dello stent, con qualsiasi stent a eluizione di farmaco ( versus stent di metallo nudo ).
Inoltre, vi è stata riduzione dell’infarto miocardico ( tutti gli stent medicati, tranne lo stent a rilascio di Paclitaxel, versus stent di metallo nudo ) e della trombosi dello stent ( con stent a rilascio di Everolimus versus stent medicato: rate ratio, RR=0.51 ).
Lo stent medicato più sicuro è sembrato essere lo stent a rilascio di Everolimus ( probabilità maggiore dell’86% ), con riduzione di infarto del miocardio e trombosi dello stent rispetto allo stent di metallo nudo.
Gli esiti a breve termine sono risultati simili agli esiti a lungo termine, con SES, ZES-R e EES che hanno dimostrato di essere più efficaci, ed EES che ha dimostrato di essere il più sicuro.
In conclusione, gli stent a rilascio di farmaco sono altamente efficaci nel ridurre il rischio di rivascolarizzazione del vaso bersaglio, senza aumenti in alcuno degli esiti di sicurezza, inclusa la trombosi dello stent.
Tuttavia, tra i tipi di stent a rilascio di farmaco vi sono notevoli differenze; lo stent a rilascio di Everolimus, Sirolimus e ZES-R sono risultati i più efficaci e lo stent medicato con Everolimus è risultato il più sicuro. ( Xagena2012 )
Bangalore S et al, Circulation 2012; 125: 2873-2891
Cardio2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Efficacia di uno stent a rilascio di farmaco rispetto a stent in metallo nudo per la malattia sintomatica dell'arteria femoro-poplitea periferica: studio EMINENT
Un chiaro vantaggio di pervietà di uno stent a rilascio di farmaco ( DES ) rispetto a uno stent in...
Follow-up a 10 anni dei pazienti con stent a eluizione di Everolimus rispetto a stent di metallo nudo dopo infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST
I dati sugli esiti per uno stent a eluizione di Everolimus ( EES ) con polimero durevole al follow-up a...
Stent a rilascio di farmaco, di nuova generazione, versus stent di metallo nudo per intervento coronarico percutaneo
Gli stent a rilascio di farmaco di nuova generazione ( DES ) sono stati per lo più studiati in studi...
Stent a eluizione di farmaco rispetto a stent di metallo nudo negli innesti di vena safena
Pochi studi hanno esaminato l'efficacia degli stent a eluizione di farmaco ( DES ) per ridurre il fallimento del trapianto...
Efficacia e sicurezza degli stent a rilascio di farmaco ottimizzati per la biocompatibilità rispetto agli stent di metallo nudo con un singolo mese di doppia terapia antiaggregante
Un numero significativo di pazienti riceve stent di metallo nudo ( BMS ) invece di stent a rilascio di farmaco...
Stent medicati o di metallo nudo per la malattia coronarica
Sono disponibili dati limitati sugli effetti a lungo termine degli stent medicati rispetto agli stent di metallo nudo sui tassi...
Pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo: stent medicati non-superiori agli stent di metallo nudo riguardo a mortalità e infarto miocardico
Dallo studio randomizzato NORSTENT è emerso che gli stent medicati di seconda generazione e gli stent di metallo nudo presentavano...
Esiti clinici nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST trattati con stent a rilascio di Everolimus rispetto a stent di metallo nudo
I dati sulla sicurezza e sull’efficacia degli stent a rilascio di farmaco di nuova generazione con follow-up a lungo termine,...
Stent medicati versus stent di metallo nudo durante procedura PCI nei pazienti con insufficienza renale in stadio finale in dialisi
Nei pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ), gli stent medicati riducono le rivascolarizzazioni ripetute rispetto agli stent...
Durata della terapia antiaggregante in seguito a stent di metallo nudo o a rilascio di farmaco
Nonostante l’efficacia antirestenotica degli stent medicati ( DES ) rispetto agli stent di metallo nudo ( BMS ), il rischio...